PROVE NOBILIARI

Raccolta dei documenti necessari per certificare la nobiltà familiare

La ricezione in alcune classi dei più prestigiosi Ordini Cavallereschi, come il Sovrano Militare Ordine di Malta e l’Ordine Costantiniano di S. Giorgio, è riservata ai rappresentanti di famiglie che possono dimostrare la loro nobiltà almeno bisecolare presentando le prove nobiliari raccolte.

Il candidato dovrà quindi presentare una documentazione che comprovi il “titolo originario” ed un Albero genealogico documentato che ripercorrendo la storia della famiglia generazione dopo generazione dimostri la filiazione legittima per almeno duecento anni.

La ricostruzione dell’ albero genealogico di una famiglia è un processo fondamentale grazie al quale è possibile ritrovare le testimonianze delle generazioni passate che ci hanno preceduto e che hanno lasciato traccia di sé in tutti quei documenti che sono ancora conservati negli archivi, civili ed ecclesiastici, delle varie località dove i nostri antenati sono nati, si sono sposati, hanno vissuto e sono deceduti.

Tale documentazione può essere da noi raccolta in copia autenticata e secondo le norme dettate dagli Ordini.

Lo stesso tipo di documentazione è richiesta per ottenere l’inserimento della famiglia nell’ Annuario della Nobiltà Italiana fondato, nel 1879, ad opera del noto studioso di araldica Giovan Battista di Crollalanza.

Annuario della Nobiltà Italiana

L’Annuario della Nobiltà Italiana fu fondato, nel 1879, ad opera del noto studioso di araldica Giovan Battista di Crollalanza.

Ne furono pubblicate ventisette edizioni, fino al 1905. Nel 2000 venne fondata la nuova serie dell’Annuario, con la pubblicazione della XXVIII edizione, in due volumi, a cura di Andrea Borella, per la casa editrice SAGI.

La XXXI edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana, che è stata presentata In concomitanza con i 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si compone di quattro volumi, completi di indice generale dell’opera, suddivisi in cinque parti. Per farne parte, occorrono una serie di documenti che certifichino l’appartenenza del richiedente ad una famiglia nobile da almeno 200 anni.